NeA POLIs

di Fabio Rocco Oliva

La vecchia nuova città

È rantolo nella caverna di sé stessa

Dove la testa

Guarda i piedi

Nella pece

E ha il corpo tumefatto

Dalla peste

Il contagio del benessere

e del vecchio mito di sè

È un cappotto invisibile Che fa della caverna

Un cofanetto cinese

Rosso e giallo

Nelle mani di una donnetta aristocratica del nord italia.

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