19;17

Gianluca Paletta

La scelta di aver paura a volte morde e ci rasserena,

Non ci sono voci a corrompermi.

La gente ha paura e cerca la sua statura involontaria

La sua serena e intramontabile intensità,

Alcuni lo chiamano amore,

Altri la nominano a vambera,

Non sono sicuro di vederci grandi soluzioni,

o un minuto di amore in tutto ciò,

E io e noi siamo entrambi arrendevoli

Di chiamarla come vogliamo.

21;09

Gianluca Paletta

Scorrono le ore,

Qualcuno parlando

Ha dato luogo all’intenzione,

all’implacabile generalità

Delle parole,

alla normale intromissione

nella voce, del linguaggio.

ci perdevamo in un

silenzio di poco conto.

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